V I A G G I
DOCUMENTAZIONE
A
della "Peregrinatio Mariae" Mondiale
( Insieme alla lezione n. 29 )
Maria di Nazareth
in Bosnia
( Sarajevo, 2 -8 settembre 1998)
Da tempo avevamo pensato a Sarajevo, la martoriata città della Bosnia, come tappa della visita di
“Maria di Nazareth”. Il 20 maggio ‘98 scrivevo così al Card.
Vincko Puljic:
Fermo, 20 maggio 1998
Anno dello Spirito Santo
Em.za Rev.ma
Mons. card. Vincko Puljic
“Pace e Bene!”
Sono il Coordinatore della
“Peregrinatio Mariae” Mondiale, iniziativa benedetta dal Santo Padre Giovanni Paolo II con l’incoronazione della statua
“Maria di Nazareth” in Piazza San Pietro il 15 aprile scorso. Un provvidenziale incontro a Roma (18 maggio) tra il suo Vescovo Ausiliare Mons. Pero Sudar e il Signor Aniceto Battani, ha permesso di presentare l’iniziativa della
“Peregrinatio Mariae” Mondiale anche per
Sarajevo.
Ci stiamo ormai muovendo, come vedrà da alcuni fogli che le accludo, a livello mondiale.
Consapevoli che questa grazia della visita di
“Maria di Nazareth” viene offerta dal Signore come grande dono su tutta la terra, per una più perfetta preparazione la
Grande Giubileo del 2000, abbiamo pensato a una sua presenza proprio a
Sarajevo, particolarmente amata dal Vicario di Cristo.
Eminenza Reverendissima, dalla sua ardente e forte devozione mariana noi attendiamo una risposta che sia come un dono di grazia per tutto il popolo a
Lei pastoralmente affidato. Le vorremmo già indicare la prima decade di settembre come possibile tempo della visita di
“Maria di Nazareth” nella sua terra.
Per questo noi preghiamo.
Ci benedica.
Nei SS.mi Cuori di Gesù e di Maria
Fr. Giovanni Maria Leonardi
ofmcap
La risposta da Sarajevo si fece attendere molto, nonostante assidui contatti telefonici con
il segretario del Cardinale e
Suor Genoveffa della Curia.
Con una seconda lettera inviata
dall’Argentina (11 giugno ‘98) descrivevo più ampiamente l’iniziativa al Cardinale; e insistevo ancora qualche giorno più tardi (29 giugno). Sapendo delle tante difficoltà di comunicazione con questa zona, tentammo di allacciare contatti anche con
il Rev.do Don Renzo Scapolo, sacerdote italiano che operava nella regione della Ex-Iugoslavia.
Finalmente il 9 agosto giunse il Fax con la risposta positiva del
Cardinale di Sarajevo, Sua Em.za Vincko Puljic.
Sarajevo, 9 agosto 1998
Caro Reverendo Gianni!
Nella Vostra lettera del 20 maggio 1998 chiedete dal Em.za Cardinale Vincko Puljic di un permesso per portare la statua di “Maria di Nazareth” qui a Sarajevo, per una più perfetta preparazione al Grande Giubileo del 2000.
Il Cardinale Vincko Puljic è d’accordo con la Vostra visita nella prima
decade in settembre.
Con tanti saluti!
Franjo Tomasevic (segretario)
Con gratitudine da parte di… “Maria di Nazareth” il 13 agosto così scrivevo al Cardinale
13 agosto 1998
Anno dello Spirito Santo
Eminenza Rev.ma Mons. Vincko Puljic,
“Pace e Bene!”.
Penso di interpretare il Cuore di Maria di Nazareth nel dirle
“Grazie!” per volerla accogliere nella sua città di Sarajevo. Di certo la sua venuta sarà ricca di grazie. Amen. Alleluia!
1.
Faccio ora conoscere la data precisa del nostro arrivo: mercoledì 2 settembre 1998, ore 6.00
al
porto di Spalato, con la nave “Sansovino” della società “Adriatica”.
2.
Veniamo con un pulmino coperto, portando “Maria di Nazareth”.
3.
Resteremo tra voi fino a tutto il giorno 8 settembre (martedì),
Solennità della Nascita
di Maria SS.ma.
4.
Ripartiremo da Spalato o il giorno mercoledì 9 settembre (ore 11), oppure il giovedì 10
settembre
(ore 10).
Tramite la Curia e il suo Segretario, Don Franjo Tomasevic, il Cardinale incaricò il parroco della Chiesa della SS.ma Trinità,
in Sarajevo, Don Domenico (che conosceva bene la lingua italiana), a organizzare
la settimana “Maria di Nazareth”.
Cinque giorni prima della partenza, il 29 agosto, così scrivevo a Don Domenico. Dallo scritto si noterà l’incertezza delle notizie fino all’ultimo momento.
Ave, Maria!
29 agosto 1998
Anno dello Spirito Santo
Rev.do Don Domenico,
“Pace e Bene!”.
Sono il coordinatore della “Peregrinatio Mariae” Mondiale. Con questo FAX confermo la
venuta di “Maria di Nazareth”, la
Madonna pellegrina, a Sarajevo.
Il sottoscritto e il sig.
Ripani Alighiero arriveremo a Spalato con la nave
“Sansovino” il mercoledì 2 settembre, alle ore 6.00.
Portiamo con noi la statua “Maria di Nazareth” in un pulmino coperto, un “Ducati” (diesel) bianco, targato AN 366135. Speriamo di non avere noie alla dogana.
Proseguiremo quanto prima per Sarajevo, percorrendo la strada che passa per Ploce, Metkovic, Mostar, Jablanca, Bradina.
Abbiamo con noi fin da ora un telefono G.S.M. 0335 5421360 con il quale potremmo chiamarvi; e anche voi potreste chiamarci.
Vi chiediamo:
1. Pensate di venirci incontro?
2. Presso quale città?
3. Arrivati a Sarajevo, sarà la chiesa cattedrale ad accogliere
“Maria di Nazareth”?
4. Noi due, dove saremo ospitati?
La permanenza di “Maria di Nazareth” tra voi è prevista fino a
tutta la giornata dell’8 settembre, Natività di Maria SS.ma.
Don Domenico, la ringrazio dell’attenzione e attendo da lei, quanto prima
(entro lunedì 31 agosto), una sua risposta ai vari quesiti, tramite FAX. Grazie!
Maria di Nazareth ci benedica tutti e voglia riempire di grazie tutto questo suo popolo!
Nei SS.mi Cuori di Gesù e di Maria,
P. Giovanni Maria Leonardi
ofmcap
Come racconto nell’episodio B28 non fu facile arrivare a Sarajevo.
Avevo ottenuto di utilizzare il pulmino della parrocchia di Don Sauro (Palombina di
Ancona). “Maria di Nazareth” era posta in piedi e ben ancorata alla base del mezzo.
Il viaggio sulla nave fu tranquillo, Ci volle tutta la notte tra il 1° e il 2 di settembre. Al mattino la
dogana fu superata a stento, dopo tre ore, con
l’aiuto di due amici “improvvisati” mandati dal cielo: uno si chiamava
Peppe e l’altro Sonia.
Alle ore 18 del 2 settembre “Maria di Nazareth” e io giungevamo – un po’ in ritardo – alla cattedrale di Sarajevo, dove ci accolse
Don Antonio.
Celebrai subito l’Eucaristia. Dissi due parole e fui ospitato nel
vicino Seminario Diocesano.
Fedeli nella Chiesa della SS.ma Trinità
Nella Chiesa di S. Ignazio |
Il programma a
Sarajevo
2 settembre 1998 inizio. Parroco Don Antonio. In ogni chiesa ho potuto
parlare di “Maria di Nazareth” con l’aiuto di traduttori.
Parroco Don Andrea.
Parroco P. Tomas.
Parroco Don Lucas. Parroco Don Marijan. Era presente il Generale
Chiaravelli Luigi, con sua moglie. Immacolato di Maria da parte del Card. Vincko
Puljic.Eucaristia. P. Mato. Eravamo a circa 100 km da Sarajevo. |
Ovunque il popolo è accorso numeroso e devoto.
In seguito abbiamo inviato parte della registrazione, da noi realizzata con la cinepresa, al
Cardinale che ci ha ringraziato vivamente.
L’8 settembre ero di nuovo a
Sarajevo. Il giorno 9, sempre con “Maria di Nazareth”
in pulmino, sono giunto a Spalato e il giorno dopo 10 settembre salpavamo con la nave
“Sansovino” (ore 10) per Ancona.
Sulla nave un fervoroso gruppo del “Rinnovamento”
di Chieti che ritornava da Mediugorie ci ha riconosciuti. I fervorosi pellegrini hanno chiesto al capitano della nave che si potesse celebrare la S. Messa,ottenendo che
“Maria di Nazareth”
– dal pulmino che era nella stiva – fosse portata nella hall.
E’ stata una celebrazione piena di ardente amore per Lei, una vera festa mariana sul
Mare Adriatico. Alleluia!
Appena sbarcato in Ancona, “Maria di Nazareth” si è portata nella
Parrocchia di Palombina giungendo alla ore 19.30, accolta da
Don Sauro e dai fedeli.
Resterà in questa parrocchia privilegiata
fino alla domenica seguente 13 settembre ‘98.
Poi “Maria di Nazareth” da domenica 13 (ore 23) fino a giovedì 17 sarà al monastero delle Benedettine di
Fermo per la gioia di Sr.
Benedetta, di tutta la sua comunità e di tanti fedeli che verranno a venerarla. Si celebrerà l’eucaristia ogni sera alle ore 18.
Ma “Maria di Nazareth” era solo in attesa di ripartire – ancora con la
nave “Sansovino” – dal porto di
Ancona (giovedì 17 settembre ‘98, ore 22) questa volta per Durazzo in
Albania, dove giungerà il giorno dopo, a sera (ore 17), 18 settembre.
Una letterina a parte
Le nostre energie erano davvero limitate. Come informare sempre più sulla “Peregrinatio”?
Ave, Maria
fr. Giovanni Maria Leonardi |
Ottimo collaboratore di "Maria di Nazareth"in varie nazioni dell'Est europeo
è stato il Sig. Aniceto Battani che vediamo qui sopra nella foto, con la maglietta bianca.
EPISODIO B
della "Peregrinatio Mariae" Mondiale
( Insieme alla lezione n 29 )
Bosnia, Sarajevo 1998
Riandando col pensiero a tutti questi mesi trascorsi vicino a “Maria di
Nazareth”, mi rendo conto come il Signore mi abbia fatto incontrare, durante tutta questa
“Peregrinatio”, anche varie eminenti personalità della Chiesa, tra questi una decina di Cardinali. |
Il cardinale Mons.Vinko Puljic nella Chiesa della SS.ma Trinità: Consacrazione di Sarajevo al Cuore Immacolato di Maria.
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